Il 25 agosto sono intervenuto all’edizione 2024 del Rimini Meeting in un incontro dal titolo “L’educazione non è accumulo: le competenze non cognitive”.
È stata una proficua occasione di confronto con Giorgio de Rita (Segretario generale Censis), Simona Malpezzi (Senatrice Pd), Raffaella Paita (Senatrice Italia Viva), Stefano Patuanelli (Senatore M5S); Gabriele Toccafondi (Responsabile Osservatorio Iride), Giuseppe Valditara (Ministro dell’Istruzione e del Merito) e Sandro Bicocchi (Direttore Ufficio studi PwC e vicepresidente Fondazione per la Sussidiarietà).
L’approvazione della legge sulle Non cognitive skills apre finalmente la possibilità di una sperimentazione didattica riconosciuta e promossa dallo Stato di ciò che è già esperienza e patrimonio di molti docenti, ma finora lasciato alla buona volontà dei singoli. L’apertura mentale, la capacità di collaborare, di lavorare per obiettivi, la sicurezza, la coscienziosità, l’apertura all’esperienza sono competenze che possono essere educate con programmi dedicati che saranno sempre più richieste nel mondo del lavoro. L’approvazione della legge apre, inoltre, a una nuova modalità di rapporto tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro proprio in vista di questo tipo di formazione.
Gran parte dei ragazzi, come dimostrano diverse ricerche pubblicate negli anni, escono da una scuola che non fornisce loro gli strumenti per capire un testo in italiano e per risolvere un problema di matematica: dunque, non hanno gli strumenti per comprendere a fondo la realtà e affrontarne i vari aspetti.
Le nuove generazioni hanno un’evidente volontà di impegno politico e civico, ma guardano con poca fiducia alla politica, anche perché la politica e le istituzioni, negli ultimi anni, hanno guardato poco a loro. E su questo bisogna invertire la tendenza ed è quello che stiamo facendo e vogliamo continuare a fare. Insieme a un ragionato processo di orientamento scolastico e formativo la reale possibilità dell’inserimento lavorativo e sociale dovrà essere e sarà al centro dell’agenda politica del Governo Meloni.