Rai: da Breton attacco ideologico contro l’Italia
“La risposta del Commissario UE per il Mercato Unico all’interrogazione degli europarlamentari del PD rischia di essere più comica della domanda: da un lato abbiamo esponenti di un partito che per anni ha occupato militarmente la RAI che è in allarme perché nell’emittente pubblica ora si da voce e spazio a tutti, anche a chi la pensa diversamente da loro; dall’altro abbiamo un Commissario UE che oggi, quando all’opposizione è garantita la Presidenza dell’organo di Vigilanza e quando nel Consiglio di Amministrazione Rai 4 Consiglieri su 7 sono in quota opposizione, vede un pericolo per l’indipendenza del servizio pubblico in Italia.
Dov’era Breton quando appena fino a un anno fa, in palese violazione della funzione del servizio pubblico riconosciuto dai regolamenti europei, che prevedono che negli organi di gestione di controllo si garantita la presenza della minoranza, l’unica opposizione rappresentata da Fratelli d’Italia veniva estromessa dal CDA Rai e le veniva negata la Presidenza della Commissione di Vigilanza?
Siamo di fronte ad un palese attacco ideologico contro l’Italia, innescato da una sinistra disperata perché perde potere, disposta anche a gettare fango sulla nazione pur di provare a rimanere a galla.”