“Sono cambiati anche gli strumenti utilizzati dalle mafie: penso alle cripto-valute. E infatti oggi è molto più difficile seguire il denaro, perché ci sono nuovi strumenti finanziari che permettono di bypassare molti controlli alla criminalità organizzata. Esistono poi dei nuovi strumenti tecnologici che sono “utili alla criminalità per reclutare nuove leve, ma anche per inventare nuovi sistemi che possano eludere tutti i controlli.”
Il 21 luglio, presso l’hotel San Paolo Palace di Palermo, si è svolto il convegno “Parlate di mafia – II edizione”, organizzato dai Gruppi Parlamentari di Fratelli d’Italia di Camera e Senato, in collaborazione con l’Ufficio Studi. Ho introdotto il secondo panel dell’iniziativa, dal titolo “Mafie esistenti e mafie emergenti”, nel corso del quale sono state analizzate le modalità di azione delle nuove mafie.
Sono intervenuti:
Rosario Aitala, Presidente di Sezione della Corte Penale Internazionale
Sebastiano Ardita, Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Catania
Vittorio Rizzi, Vicecapo della Polizia di Stato e Vicedirettore generale Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno
Domenico Napolitano, Comandante della Guardia di Finanza