Manovra: Tagli a tasse e fondi alla sanità
“La Legge di Bilancio già approvata all’unanimità dal Consiglio dei Ministri, e che nelle prossime ore approderà in Senato, conferma il più grande taglio delle tasse ai lavoratori degli ultimi decenni, la riforma delle aliquote Irpef, il rinnovo dei contratti della PA, lo stanziamento record dei fondi alla Sanità, bonus per famiglie con figli e forti incentivi per le imprese volti ad incoraggiare ancora di più il mercato del lavoro.
È la fotografia di una manovra politica, con una coalizione che sceglie di voltare pagina con gli sperperi del passato. Ed è questo il vero elemento di rottura con i governi precedenti: non sono consentiti assalti alla diligenza per confezionare marchette elettorali.
Se oggi ci troviamo con un alto debito pubblico lo dobbiamo proprio all’enorme mole di spese allegre che abbiamo conosciuto nel passato: bonus monopattini, banchi a rotelle, regali di ogni
genere, sussidi a pioggia e lo scandalo dei bonus edilizi. Se non avessimo sperperato 140 miliardi per raccontare ai cittadini che potevano ristrutturare casa gratuitamente, oggi avremmo tanti
soldi da investire per lo sviluppo e la crescita.
Questa manovra è giusta ed equilibrata, che riesce a tagliare le tasse e a investire nella crescita proprio grazie all’eliminazione degli sperperi, e sono convinto che il Parlamento darà il via libera molto prima del 31 dicembre.”